Gli influencer servono davvero?

Ebbene sÌ cari vapers, questo è un tema che mi piace veramente tanto e come noi, penso che anche voi ve lo chiedete ogni giorno:

Ma gli influencer servono davvero?

Definiamo subito il termine influencer.

Qualche noto personaggio li definisce come degli scansafatiche disoccupati, e diciamo che non ha tutti i torti, ma visto che a noi piace spiegare bene le cose ecco cos’è un influencer: “Colui, o colei, che ha la possibilità di influenzare un utente, amico, persona, parente o animale”.

Vi svelo un segreto: anche tu sei un influencer.

Eh già, se vai in farmacia e compri una crema per le emorroidi e ti trovi bene, parlerai a tutti i tuoi amici e parenti di quella crema miracolosa che ti ha fatto sparire quelle fastidiose vene che avevi nel culo.

Esempio becero ma è proprio così.

Con l’avvento dei social network molti profili noti e non, hanno iniziato a sfruttare questa cosa, che fino a 10 anni fa conoscevamo come pubblicità, a proprio vantaggio.

A differenza delle pubblicità, dove puoi vedere un cane parlante che ti spiega quanto siano buone quelle crocchette, nel mondo dei social network l’influencer ti spiega con foto e video quotidiani come la sua vita sia migliore con quel prodotto.

Tornando alla domanda iniziale “Ma gli influencer servono davvero?”, la mia risposta sincera è Sì.

Chi meglio di qualcuno, a te vicino, ha provato e testato un prodotto può consigliarti il meglio per te? Nessuno.

Ma gli influencer sanno di che cazzo stanno parlando?

Secondo me questa è la vera domanda.

Oramai tutti i social sono pieni di dementi che pur di non lavorare si mettono a promuovere e sponsorizzare la qualunque cosa. Sono davvero pochi i profili competenti che si focalizzano su un determinato settore.

L’influencer X oggi parla di fitness, domani di prodotti da barba, dopo un mese di profumi e poi di cazzi di gomma.

Questi sono i peggiori. Sono quelli che ti fanno credere di essere delle divinità ma vivono con lo stipendio da magazziniere part-time col contratto  3 mesi. Ah, massimo rispetto per i magazzinieri eh.

E nel mondo del vaping? Questo è il peggior settore.

Non esiste un solo influencer vero e obbiettivo su un singolo prodotto hardware o liquido.

Tutti i profili noti e meno noti che seguite, ricevono dalle case produttrici il prodotto. Nel 90% dei casi gratuitamente ma hanno l’anteprima ed esclusiva di ricevere il prodotto per primi proprio per testarlo e recensirlo.

Una piccola parte di loro riceve anche un compenso economico.

Questo cosa significa? Che se oggi collaborano con X i prodotti YZGKDJSK fanno pena e solo X è il TOP DEL MERCATO!!!!!!

Dopo due mesi passano a Y, beh ovviamente X ora produce merda.

Ora ti starai chiedendo: “Eh Oreste ma anche tu e Tiziano avete fatto e fate recensioni, quindi anche voi siete dei venduti.”

NO.

Tutti i prodotti che vedi recensiti, sono stati da noi acquistati e nessuno ci ha pagato. Forse un paio ci sono stati omaggiati ma siamo sempre stati obbiettivi perché se un prodotto è un cesso, come puoi leggere in alcune recensioni, lo diciamo perché non vogliamo che un vaper neofita riprenda a fumare per un acquisto sbagliato.

Quindi ora fai attenzione a chi segui. Non affidarti al tuo idolo perché ha migliaia di follower (comprati) con migliaia di visualizzazioni video (comprate), con migliaia di like ai post (comprati).

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