La sigaretta elettronica può influire sull’attività sportiva?
Lo sappiamo tutti che abbinare fumo ad attività sportiva non fa bene, però sono diversi gli atleti che fumano nonostante sappiano degli effetti collaterali che quest’ultimo causa.
Io in primis, che mi alleno da sempre, non mi sono mai creato problemi a fumare nonostante le lunghe sessioni di allenamento.
Il fumo, in ogni forma, fa male lo sappiamo tutti. Soprattutto quello da combustione.
Però se proprio non si può fare a meno di tale vizio, perché non continuarlo in maniera che possa causare molti meno danni e con molte meno complicazioni per la nostra salute?
Il fumo e lo svapo, è bene ricordarlo, hanno prodotti che contengono nicotina e pertanto sono vietati ai minori di 18 anni.
Il fumo tradizionale è un vaso costrittore, quindi tende a restringere i nostri vasi sanguigni e aumenta la formazione di coaguli di sangue. Sostanzialmente parliamo i ictus e infarti.
Catrame e altre sostanze cancerogene presenti nel fumo, di cui ne parlavamo nell’articolo “Differenze tra Iqos e Sigaretta elettronica“, ostruiscono i nostri polmoni e le vie respiratorie, aumentando così il rischio di malattie polmonari.
Inoltre, l’insulino-resistenza causata dal fumo, rallenta notevolmente il recupero muscolare, andando a influire sulla ricostruzione post workout della muscolatura. In parole povere significa: si cresce più lentamente e i dolori post allenamento durano di più.
Sigaretta elettronica e attività sportiva: il mio percorso.
Da quando ho smesso col fumo tradizionale, per passare alla sigaretta elettronica, non ho cambiato nulla in campo di allenamento.
Ho sempre mantenuto i miei 4 allenamenti a settimana in sala pesi, con 1 giorno extra di solo allenamento cardio. Quindi 5 allenamenti a settimana con 2 giorni di riposo.
Non ho modificato neanche le mie abitudini alimentari: quindi ho continuato a seguire il mio programma alimentare in kcal e macronutrienti settimanali, idratazione e integrazione incluse.
Ovviamente, come sempre, queste sono solo le mie impressioni, ma tengo a precisare che oltre a determinati controlli settimanali con il mio Apple Watch, il quale monitora costantemente i miei parametri vitali e sanitari, io mi sottopongo ciclicamente a dei controlli medici sportivo-agonistici.
E sono proprio questi ultimi i dati veritieri che ho considerato prima di scrivere queste mie opinioni.
In allenamento, i primi risultati li ho visti praticamente dopo una settimana aver smesso con le classiche bionde. Ma diciamo che preferisco parlare del cambiamento dopo 3 mesi pieni.
Sigaretta elettronica e attività sportiva: i miei cambiamenti.
Se già dopo una settimana avevo più fiato, vi lascio immaginare dopo 3 mesi.
Lo sforzo percepito durante il workout è praticamente diminuito, e questo grazie alla maggiore ossigenazione del sangue che permette un recupero più immediato.
In termini pratici posso dirvi che con un carico e una serie di ripetizione di pesi, dove arrivo quasi al cedimento muscolare, se prima impiegavo intorno ai 120 secondi per ripartire, dopo 3 mesi di stop al fumo, nelle stesse condizioni sono arrivato a un recupero tra i 50-70 secondi.
Direi che non è male.
Il fiatone è sparito, così come anche il senso di pesantezza ai bronchi durante le pause di recupero.
I dolori muscolari sono diminuti e ovviamente anche il recupero è molto inferiore in termini di tempo.
Seppur di poco, anche l’incremento di massa magra è stato leggermente aumentato, dove nel check di controllo trimestrale, i volumi muscolari sono cresciuti in una percentuale più alta rispetto all’andamento dei mesi precedenti.
A livello cardiaco, dopo elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, anche i battiti sono diminuiti drasticamente, dove da una media di 80-85 battiti minuto a riposo, sono arrivato a 54-60 battiti a riposo.
Tutto questo è dovuto al tono cardiovascolare, che a causa del fumo, nel mio caso, era sempre sotto la media. Dopo ben tre mesi di sigaretta elettronica sono tornato a valori sopra la media consigliata, ed ecco perché sento meno fatica e recupero prima.
Con un tono cardiovascolare in media, tendente all’alto, si allontanano tutti i rischi legati a infarti e altre patologie cardiache.
Questo è un test che ho deciso di fare io, sotto controllo di personale qualificato: preparatore atletico, nutrizionista e medico sportivo. Non ha valenza con studi clinici, è solo un riscontro che ho voluto verificare sul mio fisico.
Quindi, quello che mi sento di consigliarti, che tu faccia o meno sport, è che se proprio non riesci a smettere di abbandonare le sigarette, prova a “fumare” in maniera meno tossica.
La sigaretta elettronica più davvero cambiarti e migliorarti la vita, fino a farti smettere per sempre con questo vizio.
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